Il corpo forestale conta su 25 operatori in più e ritorna il Tavolo grandi carnivori: "Squadre impegnate nel controllo e nel presidio del territorio per la sicurezza delle persone"
Negli ultimi mesi il corpo forestale è stato potenziato con l'assunzione di 25 operatori. In settimana la prima seduta del Tavolo grandi carnivori. La Provincia punta sempre a sbloccare con il governo la liberalizzazione dello spray anti-orso: "Ha un tasso di efficacia stimato del 97% e potrebbe migliorare la situazione"
TRENTO. E' stato potenziato il corpo forestale. Gli ultimi mesi hanno portato all'assunzione di 25 nuovi operatori. Il Trentino conta così attualmente su circa 200 unità in servizio nei 10 distretti della provincia.
"E' stato avviato un percorso e i nuovi assunti non seguono subito la questione grandi carnivori", le parole dell'assessore Roberto Failoni. "E' necessario prima formare gli operatori perché l'operatività rispetto a orsi e lupi è delicata. La competenza e l'impegno degli operatori sono un valore aggiunto, i forestali svolgono un lavoro prezioso per l'intera comunità e si è deciso di rafforzare il corpo".
La decisione di rafforzare il corpo forestale è stata presa anche l'impegno che negli anni è cresciuto, dagli interventi legati agli incendi, più frequenti anche in Trentino con l'aumento delle temperature, alla gestione dei grandi carnivori.
"L'assunzione di 25 nuovi operatori per rafforzare il corpo forestale si colloca in questa direzione, le squadre sono impegnate nel controllo e nel presidio del territorio a garanzia della sicurezza delle persone. In campo ci sono tutti gli strumenti a disposizione dell'amministrazione provinciale: dai monitoraggi alle trappole a tubo, ma anche le azioni di informazione con il posizionamento dei nuovi cartelli nelle aree frequentate dagli orsi".
La pianificazione prevede circa 5 mila cartelli, un'attività avviata a inizio estate. "Ci sono poi le iniziative di sensibilizzazione sui comportamenti da mettere in atto a tutela dell'incolumità di residenti e ospiti - dice l'assessore provinciale - la comunicazione è un aspetto importante".
E nei prossimi giorni, martedì 6 agosto, c'è la prima seduta del tavolo grandi carnivori. Un ritorno di questo strumento di confronto, che non affronta solo il tema orso ma viene allargato anche ai lupi. Il via libera è stato dato a inizio luglio, ma c'è voluta qualche settimana perché i vari enti invitati nominassero i componenti.
"Da quado ho la competenza sui grandi carnivori, ci sono stati diversi momenti di approfondimento con le comunità ma l'obiettivo è di rafforzare la sinergia con i territori toccati dalla presenza di orsi e lupi". Si prevede il coinvolgimenti di tutti i portatori di interesse.
"Nella prima seduta ci sarà un confronto sulla situazione attuale in materia plantigradi", prosegue Failoni. "Un tavolo per condividere le informazioni e mettere a punto le strategie per migliorare la convivenza tra l'uomo e i grandi carnivori. L'intenzione è di iniziare un percorso positivo per accogliere stimoli e suggerimenti. Non mi sono mai sottratto al confronto e considero sempre l'ascolto una caratteristica fondamentale".
Il Tavolo grandi carnivori si può avvalere della possibilità di convocare gli esperi per trattare argomenti specifici ma c'è anche l'opportunità di chiamare un "facilitatore" nel caso ci fosse bisogno di una mediazione per superare differenze troppo ampie tra le parti.
"La gestione dei grandi carnivori non è semplice, la sicurezza delle persone è naturalmente la priorità ma siamo attivi su più fronti". Intanto prosegue anche il confronto con il governo sulla liberalizzazione degli spray anti-orso, un percorso non facile perché è considerato un'arma, "che però ha un tasso di efficacia stimato del 97% e potrebbe migliorare la situazione", conclude Failoni.